domenica 9 aprile 2017

IN AND OUT OF CONTACT Workshop di Feldenkrais e Contact Improvisation con Simonetta Alessandri



sabato 20 e domenica 21 maggio 2017 | l'asilo

IN AND OUT OF CONTACT

Workshop di Feldenkrais e Contact Improvisation
con Simonetta Alessandri

Un progetto collaborativo tra L’Asilo, LED spazio danza, Napoli Contact Network, e Kulturscio'k

Con il Feldenkrais, attraverso sequenze esplorative di movimento, dando valore all’osservazione delle proprie percezioni e sensazioni interne, ci si interroga sulla propria organizzazione motoria. Si riconoscono abitudini personali, si chiarificano nuove alternative e possibilità, scoprendo così una maggiore efficienza e libertà di movimento.
Questo percorso ci aiuterà ad essere più sensibili nell’incontro con il partner, più chiari nel percepire e comunicare quando integreremo gli elementi fondamentali della contact dance: condividere il peso, sostenere, rotolare, scivolare, cadere e volare
In un’ atmosfera di curiosità, disponibilità e fiducia ci metteremo in gioco con la dualità del in&out of Contact. Utilizzeremo questo tema come strumento per introdurre ed imparare soluzioni tecniche.
Praticheremo come ascoltare, stare e seguire, i dettagli della conversazione fisica con una totale immersione per poi arrivare alla separazione dal duetto aprendoci allo spazio, praticando l’autonomia del proprio solo come componente della danza di contatto. Giocando con lo spazio e seguendo i cambiamenti dinamici ed energetici, ci faremo coinvolgere in divertenti e sorprendenti danze.


Simonetta Alessandri.
Danzatrice, insegnante e coreografa italiana che vive e lavora a Londra. E’ stata negli anni ’90 nella rosa dei primi dance practitioner che hanno cominciato a lavorare con la Contact Improvisation in Italia. Ha tenuto viva la Contact Improvisation a Roma con le sue classi e jams per più di dieci anni ed è stata ispiratrice/fondatrice di Romacontact. Il suo lavoro si basa su un’esperienza di piu’ di 30 anni nel campo della danza, prima come danzatrice, poi come insegnante e coreografa. Ha creato coreografie per compagnie di danza, di teatro, site specific, opera, ha ideato e diretto student pieces e performance d’improvvisazione. I sui lavori sono stati presentati in Italia, UK, Germania, Colombia, Turchia e Giappone. Simonetta ha ottenuto la Laurea in Coreografia alla London Contemporary Dance School, il Teacher Certificate at R.A.D. ed e’ un’insegnate diplomata nel Metodo Feldenkrais. Insegna Contact Improvisation, Coreografia e Improvvisazione al Trinity Laban, London Contemporary Dance School and Goldsmiths University. E’ stata guest teacher in Italia, Germania, Francia, Norvegia, Svizzera, Spagna, UK, Israele, Colombia e Taiwan. Attualmente e’ impegnata con il tour di The Nodines, uno spettacolo interattivo per famiglie creato insieme al partner Rick Nodine e alla figlia Stella Nodine.


Dove:
L’Asilo, vico G. Maffei 4, 80139 Napoli

Quando:
20 e 21 MAGGIO 2017

SABATO 20 Maggio:
10.30 -16.30 workshop con pausa pranzo
17.30 -20 jam aperta a tutti con musica dal vivo e aperitivo

DOMENICA 21 Maggio:
11.30 - 17,30 workshop
18 - 20 Sharing di Simonetta e Serata Performativa

Come Partecipare:
Il workshop è aperto ad un massimo di 21 partecipanti.
Per iscriverti manda una mail a: laboratori@exasilofilangieri.it
entro il 30 Aprile 2017
Contributo consigliato: 60 euro*

*All’Asilo vogliamo avviare nuove pratiche per la realizzazione di percorsi laboratoriali con maestri ed artisti che vivono fuori dall’Italia, sperimentando forme di produzione collettiva e di sostegno alla formazione ispirate al sistema di crowdfunding.
Pertanto è richiesto un contributo che serve a sostenere le spese di viaggio, vitto e alloggio di Simonetta Alessandri.
La politica dell’Asilo secondo cui il contributo non è vincolante ai fini della partecipazione del workshop, resta tale. Ciònonostante, per raggiungere la somma necessaria alla realizzazione del workshop, invitiamo le persone interessate a sostenere il progetto.

Per realizzare il progetto abbiamo bisogno di raggiungere un numero minimo di 13 partecipanti a quota intera.

www.exasilofilangieri.it
www.ledspace.org
www.napolicontactnetwork.blogspot.it
www.kultursciok.com

giovedì 31 marzo 2016

FILOSOFIA E DANZA





Filosofia e Danza è un progetto presentato in occasione della rassegna "Marzo donna 2016, Je sto vicino a te – La forza delle donne tra Comunità e Territori” organizzata dal Comune di Napoli.

Il Corpo, lo Spazio, la Contact Improvisation

Il concetto di legame col territorio è affrontato a partire dal presupposto che lo spazio in cui si vive non debba mai essere percepito come limite o ostacolo, piuttosto esso va considerato nell'ottica dell'occasione e quindi della realizzazione di un soggetto.
Dalla conoscenza del territorio deriva il rispetto di uno spazio che non è soltanto “mio”, ma appartenente ad una intera comunità . Condividere diviene allora il presupposto della reciproca conoscenza e del reciproco rispetto laddove gli spazi devono necessariamente essere considerati come luogo comune di opportunità e scambio.
Dal reciproco viversi e conoscersi possono scaturire la consapevolezza e la conoscenza della più profonda natura umana che invece in una vita solitaria rimarrebbe sconosciuta. Così, come accade nella Contact Improvisation, nasce un dialogo tra corpi che risulta essere emblema del rispetto dei reciproci spazi, un intendersi senza neanche parlare, una reciproca comprensione che scaturisce da un legame empatico e spontaneo alimentato dall'osservazione, dallo scambio, dal dono e dal supporto. Conoscersi conoscendo l'altro da sé, riconoscersi guardando chi è posto dinnanzi o accanto. Intendere la propria anima nell'ascolto dell'anima altrui.

Primo incontro:
Casina Pompeiana
relatori:
Aurosa Alison, Alessia Scala
moderatore:
Manuela Barbato
Performers:
Sara Lupoli, Marianna Moccia
Coreografia:
Sara Lupoli
Format di:
Manuela Barbato, Sara Lupoli

giovedì 25 febbraio 2016

GET IN CONTACT/CI INTENSIVE PROGRAM

GET IN CONTACT/ CI intensive program

Spazi, luoghi, persone, sul territorio campano
per la diffusione, la pratica condivisa e la promozione della contact improvisation








Che cos’è la contact improvisation
Nata da un gruppo di danzatori newyorchesi guidati da Steve Paxton, nei primi anni 70, la contact improvisation è una ricerca sulla comunicazione possibile attraverso il contatto: due persone si muovono insieme mantenendo un dialogo fisico spontaneo di condivisione di peso e momentum. Potenzia la capacità di relazione e la percezione sensoriale. Il corpo acquisisce così una consapevolezza che permette di padroneggiare le leggi stesse della fisica. La C.I. ha attinto nel suo sviluppo anche ad altre tecniche e discipline: Aikido, TaiChi, meditazione, ginnastica e danza. Praticata inizialmente come training per i danzatori, ora è definitivamente riconosciuta come tecnica di danza contemporanea tra le più praticate.

WORKSHOPS

13 Febbraio
Michele Marchesani
Porto Petraio, Napoli
Info: 3474409161
contactpetraio@gmail.com
www.portopetraio.com

12 -13 Marzo
Piero Leccese
LED spazio danza, Napoli
Info: 3663712991
led.spazio@gmail.com
www.ledspace.org

2-3 Aprile
Leilani Weiss
Porto Petraio Napoli
Info: 3474409161
contactpetraio@gmail.com

15 -17 Aprile
Simonetta Alessandri_
Kulturshio’k, Domicella (AV)
Info: 3470537900 – 3398934606
info@kultursciok.com
www.kultursciok.com


CLASSES AND JAMS

SABATO ORE 16-19
EX OPG, Napoli
Info: 3474409161
davidegiac@mail.com
www.jesopazzo.org

GIOVEDI’ ORE 20 - 21.30;
LED spazio danza, Napoli
Info: 3663712991
www.ledspace.org



domenica 13 dicembre 2015

LO SPAZIO INTIMO E DI RELAZIONE NELLA CONTACT IMPROVISATION


LO SPAZIO INTIMO E DI RELAZIONE NELLA CONTACT IMPROVISATION

workshop intensivo con Piero Leccese

SABATO 9 Gennaio 2016 ore 17-20
DOMENICA 10 Gennaio 2016  ore 11-14

 





Nella contact improvisation i principi della "prossemica", lo studio cioè dello spazio umano e della distanza interpersonale nel loro valore di segno e dunque comunicazione, trovano diretta applicazione. Concetti spaziali come vicino, lontano, sopra, sotto, dentro, fuori, assumono valenze del tutto inaspettate poiché si fondano su caratteristiche fisiologiche, comuni perciò a ogni persona, su aspetti sensoriali, comuni a tutti gli individui ma anche specificamente individuali e preconcetti culturali, di identità e appartenenza a gruppi sociali. L'esperienza vissuta da ciascun individuo di incontro con l'altro perciò è profondamente caratterizzata da elementi intimi, personali, ma anche di appartenenza culturale. La percezione spaziale cioè non è riducibile ad un fenomeno di natura esclusivamente fisiologica, per quanto sia determinante il corpo nella concezione dello spazio, e dunque non risponde nelle diverse culture agli stessi criteri, essendo il "corpo culturale" diverso dal "corpo anatomico".
Nel lavoro proposto indagheremo modalità differenti di esperire lo spazio intimo e di relazione che nella contact improvisation trova interessanti momenti di integrazione, sovrapposizione e reciprocità cercando una comunicazione non verbale attraverso soluzioni dinamiche semplici e fluide


PIERO LECCESE
Curriculum Vitae

Dopo gli studi liceali ad Agropoli, si trasferisce a Firenze per frequentare la facoltà di architettura, dove si laurea ne 1992. Parallelamente agli studi universitari intraprende lo studio della danza contemporanea, classica, antica e improvvisazione. Pratica fin dall’inizio la contact improvisation formandosi con Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Alessandra Palma Di Cesnola e seguendo seminari con Julyen Hamilton, Nancy Stark Smith, Kristie Simson e molti altri. Approfondisce la sua preparazione alla  Contemporary Dance School e il Laban Center di Londra, DanceAtelier di Rotterdam e a Parigi. Negli anni ha tenuto regolari corsi di contact al Florence Dance Center e al Garage Performance Studio di Firenze e condotto workshop in numerose centri quali il Lunati Contact di Amelia, Casina Settarte di Ostuni, Anghiari Contact, Adriatic Jam.
Dal 2005 al 2007 è impegnato in un progetto di volontariato per Amref Italia/Kenia con Marco Baliani e Maria Maglietta per attività di teatro e contact improvisation per la riabilitazione dei “chocora” (ragazzi spazzatura) che vivono nella discarica di Nairobi, conclusasi con la creazione dello spettacolo “Nyumba Hewani” (La casa nel cielo), con rappresentazioni a Nairobi e su tutto il territorio nazionale. In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi ha condotto un workshop di contact improvisation per danzatori professionisti locali.
Nel 2015 si trasferisce ad Agropoli per fondare e dirigere ExOrto Danza, centro arti dello spettacolo, dove tieni regolari corsi di danza contemporanea e contact improvisation e avviando collaborazioni con altre realtà ad Avellino, Solofra e Salerno.
Ha organizzato presso ExOrto a maggio del 2015 il C.I.-lento first edition, primo tentativo di esportare la contac in quella parte del sud Italia.
 

LED
VIA F. Del Giudice 9, 80138 Napoli
(adiacenze Via Atri Centro storico)
081 45 85 32- 3663712991
info@ledspace.org
www.ledspace.org